Indice
In questa scheda spieghiamo come allevare Pterophyllum Scalare in acquario.
Distribuzione geografica
Ampia nel bacino Amazzonico, ma presente anche in molti affluenti e nel Sud america nord orientale.
Riproduzione
A differenza degli Altum, la riproduzione avviene quasi sicuramente in acquario ed è molto facile sia da indurre che da seguire. Le uova vengono deposte solitamente su una superficie verticale, per esempio un legno di torbiera o una foglia di una pianta abbastanza grande. Entrambi i genitori proteggono sia le uova che gli avannotti con grande vigoria. Dopo la schiusa gli avannotti si nutrono del muco secreto dai genitori, un pò come avviene per i Discus.
Alimentazione
Accettata un’ampia gamma di alimenti, ma la scelta migliore per la salute di questo pesce è il cibo vivo. Molto importante risulta anche l’integrazione con mangime vegetale.
Descrizione
Uno dei pesci più diffusi e più amati dagli acquariofili di tutto il mondo, lo scalare propriamente detto raggiunge facilmente in acquario i 15 cm. Ha un comportamento molto territoriale specialmente durante il periodo riproduttivo, quando diventa anche abbastanza aggressivo. Non va tenuto con compagni di vasca più piccoli, che spesso vengono considerati cibo. Il corpo dello scalare è argenteo, attraversato da numerose bande scure che si prolungano all’interno delle pinne dorsale e anale. Come per gli Altum, possono esserci tra queste bande delle macchiette scure. Anche la struttura delle pinne è molto simile, le pinne sono molto lunghe e negli adulti si prolungano in filamenti. Selezioni artificiali hanno prodotto molte varietà cromatiche soprattutto per il mercato acquariofilo. Difficile osservare delle differenze sessuali, è consigliabile tenerlo sempre in piccoli gruppi di almeno sei elementi in modo da aumentare le possibilità di formazione di una coppia.
Allevamento
L’acquario deve essere ovviamente grande e spazioso viste le dimensioni che questo ciclide raggiunge se tenuto nelle corrette condizioni. La vasca deve essere anche molto alta per permettere al pesce di sviluppare al meglio le sue meravigliose pinne. L’allestimento può prevedere piante alte e rocce non calcaree, anche se la cosa migliore è utilizzare legni di torbiera, molto amati da questi pesci. L’illuminazione deve essere attenuta e non forte e quindi può risultare utile l’utilizzo di piante galleggianti che facciano da schermo. Per la sua completa salute viene richiesta un’acqua di ottima qualità, quindi è bene sovradimensionare il filtro rispetto alla vasca. Attenzione però a non creare una eccessiva turbolenza della superficie e in generale nell’acquario, gli scalari non amano correnti. I valori chimici devono tendere a composizioni acide e tenere. Mantenete la temperatura tra 24 e 28 gradi.