Indice
In questa scheda spieghiamo come allevare Pelvicachromis Roloffi in acquario.
Distribuzione geografica
Guinea, Liberia e Sierra Leone.
Riproduzione
La femmina sceglie un luogo molto riparato e procede con la pulizia di solito di un arco superiore del rifugio. Anche il maschio partecipa nei preparativi e nella pulizia del luogo di deposizione. Dopo aver deposto la femmina lascerà spazio al maschio per la fecondazione e successivamente non abbandonerà il luogo fino alla schiusa delle uova. Nel frattempo il maschio proteggerà il territorio da eventuali intrusi. Entrambi apporteranno cure parentali evidenti e prolungate agli avannotti.
Alimentazione
Accettata un’ampia gamma di alimenti commerciali.
Descrizione
Questo pesce non è altro che un ennesimo rappresentante della meravigliosa famiglia dei Pelvicachromis. Meno famoso dei più commercializzati Pulcher e Taeniatus, è in ogni caso altrettanto attraente nell’aspetto e soprattutto interessante da osservare in particolare durante il periodo riproduttivo. E’ tutto sommato pacifico e tollerante ad eccezione di quando difende il territorio dopo la deposizione e la successiva schiusa. I maschi raggiungono i 9 cm di lunghezza, le femmine sono molto più piccole ma sicuramente più interessanti dal punto di vista cromatico. La forma del corpo è simile a tutti gli altri Pelvicachromis, mentre per quanto riguarda la colorazione prevale decisamente la presenza di un giallo accesso che nei maschi è diffuso sulla testa e nelle pinne anali e caudale. Nelle femmine invece il giallo si estende spesso su tutto il capo e attraversa completamente il dorso. Non è sempre facile trovarlo nei negozi di acquariofilia.
Allevamento
Per una coppia si consiglia un acquario di medie dimensioni, l’ideale sarebbe almeno una ottantina di litri. Per il resto potete allestire la vasca con sabbia fine, che sarà gradita dai vostri pesci anche per scavare buche quando decideranno di spostare la prole nei primi giorni di vita, molta vegetazione e legni che forniranno rifugi e caverne per la riproduzione. Se volete, potete includere anche la classica noce di cocco o un’anfora allo scopo. La temperatura deve essere mantenuta tra i 24 e i 26 gradi, e nel caso potete innalzarla di un grado per incentivare la riproduzione negli esemplari pigri. I valori dell’acqua devono tendere verso livelli teneri e leggermente acidi: questi pesci si adattano benissimo a valori anche più duri e alcalini, ma sembra che il ph possa influire sul sesso dei nascituri. Pertanto mantenendo il ph tra 6.5 e 6.8 otterrete probabilmente una suddivisione tra maschi e femmine abbastanza soddisfacente. Valori inferiori daranno maggioranza di sesso femminile, superiori maschile.