Indice
In questa scheda spieghiamo come allevare Macrotocinclus Affinis in acquario.
Distribuzione geografica
Brasile.
Riproduzione
Avviene mediante la deposizione di uova adesive da parte della femmina: solitamente vengono scelte foglie larghe per la loro collocazione. La schiusa si verifica dopo circa tre giorni.
Alimentazione
Ha una dieta quasi esclusivamente vegetale, a base di alghe e scaglie vegetali. Se in acquario non avete alghe presenti, dovete completare e aiutare la dieta con qualche foglia di lattuga o spinaci sbollentati.
Descrizione
Risulta essere un pesce molto utile per la lotta alle alghe o solo per mantenerle ad una presenza controllabile. Ama vivere con pesci altrettanto tranquilli, quindi evitate compagni di vasca turbolenti. Raggiunge i 5 cm e di solito anche meno in acquario. Il corpo si presenta con una forma allungata, simile a quella di un girino. Il dorso è chiazzato di un colore scuro e vi è una banda scura che parte dal muso, attraversa gli occhi e termina alla fine del peduncolo caudale in una evidente macchia. Al contrario il ventre appare chiaro. Macchie varie sono presenti sulle pinne dorsale, anale e caudale. La bocca, ovviamente atta a succhiare, è posta sotto il lungo muso. Non a caso passa molto del suo tempo a raschiare le alghe da tutte le superfici, anche dalle pareti dell’acquario e per questo spesso si attacca al vetro. In natura la bocca a ventosa serve anche per ancorarsi contro le correnti forti.
Allevamento
La vasca deve essere arredata con molte piante, nascondigli e luoghi adatti per il riposo. Viene consigliato anche un substrato a granelli fini e un filtraggio molto efficiente. Preferibile avere dei valori dell’acqua leggermente acidi e teneri, anche se col tempo è possibile abituarli a valori basici. Mantenete la temperatura entro 20 e 26 gradi.