Indice
In questa scheda spieghiamo come allevare Caridina Gracilirostris in acquario.
Distribuzione geografica
Originaria dell’India e del sud est asiatico.
Dimorfismo sessuale
Diversi gli elementi utili per individuare i soggetti maschi e quelli femminili: innanzitutto la femmina è di taglia maggiore, mentre invece i maschi sono in genere più colorati. Fondamentale l’osservazione del rostro: nei maschi ha un rosso più appariscente e marcato ed inoltre curva verso l’alto essendo più lungo delle femmine che lo possiedono più corto e dritto.
Riproduzione
Se si vuole avere qualche chance di successo bisogno dedicare una acquario a questo tentativo. Ma tenete conto che comunque in cattività la riproduzione risulta molto difficile se non impossibile. Anche perchè le Gracilirostris sviluppano larve che necessitano di parecchie fasi planctoniche prima di trasformarsi in gamberini in miniatura e intraprendere una vita bentonica. Per questo processo hanno bisogno dell’acqua salmastra, altra accortezza che dovete considerare per avere successo nella crescita dei nuovi arrivati.
Alimentazione
Alghe e alimenti in fiocchi per pesci.
Descrizione
Facilmente si confonde con un gamberetto di origine caraibica Xiphocaris elongata che presenta un rostro giallastro. La Gracilirostris presenta un carapace trasparente con sfumature rosate, con un lungo e appuntito rostro colorato. Dimensioni massime raggiunte 3.5-4 cm. Gamberetto gregario da tenere almeno in 5-6 individui.
Allevamento
Allestite un acquario con fitta vegetazione e molti nascondigli in modo che possa vivere tranquilla sul fondo e fra le piante. Temperatura fra 20 e 28 gradi, ideale a 25 gradi, ph 6.8–7.5, gh 8, tollera un certo grado di salinità. Compatibile esclusivamente con pesci piccoli e non aggressivi, buona la convivenza con altri piccoli crostacei e molluschi.