Indice
In questa scheda spieghiamo come allevare Caridina Cantonensis Tiger in acquario.
Distribuzione geografica
Originaria della Cina nord orientale in piccoli corsi d’acqua con molta vegetazione.
Dimorfismo sessuale
Maschio leggermente più piccolo come per la maggior parte delle specie di Caridine.
Riproduzione
Possibile in acquario ma non così scontata come per le specie più semplici da allevare. Le uova vengono trasportate sotto l’addome della femmina, ma la gestazione dura molto di più rispetto alle altra caridine in quanto si prolunga per circa un mese. Di solito nascono solo pochi piccoli, circa una decina, ed è necessario avere un acquario dedicato per avere qualche speranza di successo. Per aiutare la crescita dei nuovi nati, che di solito è molto lenta, potete somminstrare degli alimenti aggiuntivi. Aspettativa di vita intorno a 16 mesi.
Alimentazione
Mangiano tutto: alghe, cibo per pesci, resti animali e vegetali, detriti alimentari.
Descrizione
Questa specie prende il nome dal caratteristico colore del proprio corpo. Infatti appare trasparente con strisce verticali nere o rossastre che ricordano molto le sembianze del mantello di una tigre, essendo disposte in maniera casuale. Ultimamente sono comparse sul mercato selezioni dal corpo blu e occhi gialli (Blue Tiger), il cui colore non è ancora fissato geneticamente al 100%, motivo per cui possono nascere discendenze sia blu con occhi gialli, sia con soli occhi gialli e corpo trasparente (Blonde eyes). Di solito non superano i 3 cm in acquario, un pò come tutte le altre specie di caridine. Per il resto sono pacifiche e non rovinano le piante, anche se sono abbastanza timide e se disturbate si nascondono facilmente per apparire di nuovo solo dopo essersi rassicurate.
Allevamento
Allestite un acquario dedicato per la riproduzione, altrimenti potete tranquillamente pensare ad una vaschetta di 30-40 litri per inserire piccoli gruppi di 6-7 individui. Inserite un’abbondante vegetazione e molto muschio. Fate attenzione ai parametri dell’acqua: acqua tenera e leggermente acida oppure neutra (ph 6.5-7.5), con temperatura ottimale di 21-26 gradi. Come tutte sono particolarmente sensibili a prodotti chimici e metalli pesanti e ammonio. Assolutamente innocua, evitare la convivenza con pesci e crostacei di taglia elevata e aggressivi, in ogni caso è consigliata la convivenza con tutti i pesci e crostacei di piccola taglia e pacifici..