Indice
In questa scheda spieghiamo come allevare Callichthys Callichthys in acquario.
Distribuzione geografica
Regioni tropicali del Sud America.
Riproduzione
Perchè avvenga è indispensabile una copertura di piante galleggianti, poichè il maschio costruisce un nido di bolle rivestito di muco proprio in superficie. Le uova vengono emesse sotto il nido e deposte tra le bollicine, un pò come accade per gli anabantidi. Il maschio successivamente si prende cura del nido scacciando qualsiasi intruso.
Alimentazione
Accettata un’ampia gamma di cibi a pezzi grossi, particolarmente mangimi che vanno a fondo: ideali a tale scopo sono le pastiglie utilizzate in commercio. Come la maggior parte dei pesci da fondo il cibo deve essere somministrato la sera, poco prima dello spegnimento delle luci.
Descrizione
Può raggiungere anche i 20 cm, ma di solito in acquario si mantiene su grandezze inferiori. Relativamente inattivo durante le ore del giorno è solitamente pacifico, ma può mangiare compagni di vasca molto piccoli. Periodicamente affiora in superficie per prendere una boccata d’aria: l’ossigeno viene poi incamerato nell’intestino posteriore e viene assorbito per entrare nel circolo sanguigno. Per questo motivo è un pesce adatto a vivere in acque povere di ossigeno. Per quanto riguarda il suo aspetto, colpiscono gli scudi ossei molto prominenti e sovrapposti. Essi formano facilmente due file dietro l’opercolo, creando un disegno a spina di pesce. Normalmente il corpo è di colore bruno-grigio opaco. La testa è ampia e bassa con occhi molto mobili, spesso indipendenti l’uno dall’altro. Anche i barbigli appaiono molto lunghi e il muso si differenzia dalla famiglia dei Corydoras per essere tutt’altro che arrotondato.
Allevamento
Acquario ampio e spazioso, viste le dimensioni del pesce e il fatto che ama vivere in gruppo. L’allestimento deve prevedere molte piante e rifugi creati con legni e rocce, dove gli esemplari potranno riposare durante il giorno. Fondamentali le piante galleggianti per tentare la riproduzione. Le proprietà chimiche dell’acqua non sono cruciali, ma è necessario mantenere la temperatura tra i 18-28 gradi, evitando valori estremi.