Indice
In questa scheda spieghiamo come allevare Bunocephalus Kneri in acquario.
Distribuzione geografica
Brasile.
Riproduzione
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Alimentazione
Accettata un’ampia gamma di alimenti, l’importante che vadano a fondo, incluso cibo vivo costituito da animali che abitano nel substrato.
Descrizione
Specie pacifica e sedentaria che passa buona parte della giornata a riposarsi sul fondo o addirittura sepolta nel substrato. Diventa relativamente attiva durante la notte. Raggiunge i 10 cm di lunghezza e la forma del corpo ricorda quella di un banjo, con un ampio profilo appiattito a livello della pinna dorsale che si restringe in un lungo peduncolo caudale. Il colore del corpo è bruno nero. La pelle è coperta da file di bollicine simili a escrescenze, che si riuniscono in due o tre file terminanti nel peducolo caudale. Ci sono tre paia di barbigli, di cui quello superiore si allunga verso la parte posteriore. Dietro gli occhi si trovano un paio di creste aguzze che continuano, congiungendosi, verso la pinna dorsale, situata immediatamente sopra le pinne pelviche. La pinna anale è molto arretrata, circa a metà del peduncolo caudale. Il movimento solo occasionale del pesce lo rendono difficile da individuare.
Allevamento
L’allestimento deve prevedere numerosi legni di torbiera che possano creare molti rifugi e un substrato a granelli fini. Molto gradite anche le foglie di quercia secche: tenetele preventivamente a bagno per permettere loro di andare a fondo. Posizionatele in maniera tale che coprano gran parte del substrato. Le proprietà chimiche dell’acqua non sono cruciali, cercate solo di mantenere la temperatura tra i 21-26 gradi.