In questa scheda spieghiamo come allevare Barbus Titteya in acquario.
Questo pesce ha una colorazione rossastra scura, su cui si staglia una lunga banda nera orizzontale che si estende dal muso fino al peduncolo caudale.
Dal labbro superiore affiorano 2 barbigli.
In natura questa specie prospera in torrenti e piccoli corsi fluviali, al riparo dall’intensa illuminazione nuotando tra i meandri della vegetazione.
Sono pesci pacifici che possono essere allevati in acquari di comunità, anche se talvolta si mostrano insofferenti verso conspecifici, quindi è meglio inserirli in coppia piuttosto che in piccoli branchi.
Bisogna introdurli in un’acquario con fondale soffice e scuro, vegetazione folta, tra cui piante galleggianti per creare zone di oscurità ed ampio spazio libero per il nuoto.
Alimentazione
Somministrare mangime in scaglie, vivo, congelato, e vegetale.
Acquario
Lunghezza minima vasca: 80 cm
Riproduzione
Inserire una coppia in un’acquario, il cui fondale sia costituito da uno strato di muschio. Si consiglia muschio di Giava.
La deposizione delle uova avviene dopo una serie di rituali amorosi veramente suggestivi.
Le uova aderiscono allo strato vegetale con l’ausilio di una sostanza filamentosa emessa dai riproduttori.
Questa specie è alquanto prolifica, in quanto ogni covata conta circa 200-300 uova.
Le larve venute alla luce, circa dopo 24 ore, bisogna nutrirle con Artemie appena nate.
Durante la riproduzione il maschio del Barbus titteya sfoggia una colorazione più intensa delle femmine, nella fattispecie, in una tonalità rossa scintillante ” color ciliegia “.
Nome scientifico
Barbus titteya
Nome comune
Barbo ciliegia
Famiglia
Cyprinidae
Sottofamiglia
Cyprininae
Luogo di provenienza
India e Sri Lanka
Temperatura
20°-25°
Valore dGH
Fino a 12°
Valore pH
Inferiore a 6.0
Dimensioni
4,5 cm
Livello di nuoto
Medio e basso