In questa scheda spieghiamo come allevare Barbus Ticto in acquario.
Il corpo di questo pesce è caratterizzato da una colorazione scura-dorata, particolarmente evidenti le scaglie che ricoprono la superficie corporea. Il corpo è attraversato da una banda orizzontale lievemente rossiccia.
Il peduncolo caudale è contrassegnato da una chiazza nera, analogamente alla parte posteriore all’opercolo.
Sono pacifici pesci di branco che possono essere allevati in acquari di comunità.
Bisogna introdurli in un’acquario con fondale soffice e piante grosse disposte ai lati della vasca.
Necessitano di notevole spazio per il nuoto necessario a questi pesci vivaci.
Abbinare questa specie ad animali conspecifici.
Alimentazione
Somministrare mangime in scaglie, vivo, congelato, e vegetale.
Note
Si segnala la presenza di una varietà più piccola, contrassegnata da una colorazione piuttosto accesa del riflesso rosso che il pesce ha sul ventre. ( come da foto )
Acquario
Lunghezza minima vasca: 80 cm
Riproduzione
Bisogna riempire l’acquario con una quantità d’acqua minima, e ricoprire il fondo con ghiaia non fine.
Inoltre è necessario aggiungere una protezione munita di piccoli fori per far passare le piccole uova in modo da impedire che vengano mangiate da eventuali predatori. La temperatura dell’acqua deve attestarsi sui 25°.
Se non è stata introdotta la protezione sopra citata è raccomandato estrarre i genitori dall’acquario tramite un apposito retino, per evitare che gli stessi si cibano delle uova.
Esaurito il sacco vitellino, gli avannotti devono essere alimentati con dosi abbondanti di mangime apposito.
Nel maschio la pinna dorsale è disseminata di chiazze nere, mentre le femmine non sono maculate e presentano, prima della riproduzione, una conformazione più rotonda del ventre.
Nome scientifico
Barbus ticto
Famiglia
Cyprinidae
Sottofamiglia
Cyprininae
Luogo di provenienza
India e Sri Lanka
Temperatura
18 °-26°
Valore dGH
Fino a 15°
Valore pH
Tra 6.0 e 6.5
Dimensioni
5 cm
Livello di nuoto
Medio e basso