In questa scheda spieghiamo come allevare Barbus Pentazona in acquario.
Il corpo di questo pesce è allungato e schiacciato sui fianchi, con una colorazione rossastra in corrispondenza dei fianchi e dorata all’altezza del ventre, e 5 bande nere verticali,
La bocca è munita di un paio di barbigli.
In natura, questa specie prospera in acque piuttosto calme e si ripara nei tra la vegetazione.
Si tratta di pesci di branco pacifici, che possono essere allevati in acquari di comunità. Anche se a volte hanno un comportamento eccessivamente vivace e tendono ad addentare le pinne degli ospiti, in particolar modo in quei pesci che hanno la pinne velate.
Bisogna introdurli in un acquario di piccole dimensioni, caratterizzato da fondo soffice, qualche pianta di fibra robusta e notevole spazio libero necessario ai pesci per nuotare.
Cambiare parzialmente l’acqua a intervalli regolari.
Alimentazione
Somministrare artemie, larve di zanzara e di Chironomidi, integrati a mangimi secchi, anche di origine vegetale.
Acquario
Lunghezza minima vasca: 80 cm
Riproduzione
Per riuscire nella riproduzione occorre avere una coppia affiatata e utilizzare acqua tenera e acida.
Mettere i pesci nella vasca riproduttiva in orario serale.
La deposizione delle uova avviene nelle prime ore della mattina, la schiusa avviene nelle 36 ore successive.
Inizialmente le larve stazionano sul fondo, ma nei giorni successivi risultano più intraprendenti e cominciano ad attaccarsi alle foglie o alle pareti della vasca.
Piccoli organismi crostacei e naupli di Artemia soddisfano il fabbisogno alimentare degli avannotti.
La femmina si differenzia dal maschio per la colorazione meno accesa, e una grandezza maggiore.
Nome scientifico
Barbus pentazona pentazona
Nome comune
Barbo tigre
Famiglia
Cyprinidae
Sottofamiglia
Cyprininae
Luogo di provenienza
Asia sudorientale, in particolare Malesia, Borneo
Temperatura
20° – 26°
Valore dGH
Fino a 12°
Valore pH
Inferiore a 6.0
Dimensioni
5 cm
Livello di nuoto
Medio e basso