In questa scheda spieghiamo come allevare Barbus Oligolepis in acquario.
La livrea di questo pesce è caratterizzata dalle scaglie che formano un suggestivo mosaico a scacchiera, ed una linea scura che attraversa i fianchi dell’animale.
La pinna dorsale alta ha una forma spiccatamente triangolare.
Si tratta di pacifici pesci di branco che possono essere allevati tranquillamente in acquari di comunità.
Soltanto i maschi danno luogo a innocue scaramucce per contendersi le femmine e il territorio.
Bisogna introdurli in un acquario caratterizzato da fondo ghiaioso, numerose piante collocate lungo le pareti della vasca, e notevole spazio libero necessario hai pesci per nuotare.
Se allevato in modo appropriato, il Barbus oligolepis denota uno standard di crescita piuttosto rapido.
Le pinne dei maschi sono orlate di nero e denotano una colorazione più smagliante.
Alimentazione
Somministrare mangime in scaglie, integrato a componenti vegetali, tipo spirulina.
Acquario
Lunghezza minima vasca: 80 cm
Riproduzione
Occorre acqua tenera e appena acida.
Introdurre nella vasca riproduttiva una sola coppia di pesci per non creare prevedibili litigi.
Occorrono piante sottili, le cui diramazioni si estendano dal fondo fino alla superficie.
I riproduttori depongono le uova negli strati superiori dei vegetali.
La schiusa avviene nell’arco di 36 ore e gli avannotti vanno nutriti con larve di Artemia.
Nome scientifico
Barbus oligolepis
Nome comune
Barbo iridiscente
Famiglia
Cyprinidae
Sottofamiglia
Cyprininae
Luogo di provenienza
Indonesia e Sumatra
Temperatura
20°-26°
Valore dGH
Fino a 15°
Valore pH
Tra 6.0 e 6.5
Dimensioni
5 cm
Livello di nuoto
Medio