In questa scheda spieghiamo come allevare Barbus Nigrofasciatus in acquario.
La corporatura di questo pesce è alquanto marchiata e risalta all’altezza della superficie dorsale per via di una forma particolarmente accentuata.
Questa esuberanza morfologica interessa anche l’area ventrale.
Ha 3 strisce nere verticali che si stagliano sulla decorazione dorata che caratterizza la livrea.
Si tratta di pacifici pesci di branco che possono essere allevati in acquari di comunità.
In natura vivono in piccoli corsi d’acqua caratterizzati da deboli correnti.
E’ necessario introdurli in un acquario caratterizzato da fondo morbido, numerose piante galleggianti che stemperino l’illuminazione, notevole spazio libero per nuotare, rocce o oggetti adibiti a nascondigli.
Alimentazione
Somministrare mangime vivo, in scaglie, liofilizzato, e vegetale (lattuga, zucchine, piselli).
Acquario
Lunghezza minima vasca: 100 cm
Riproduzione
Impiegare acqua tenera e lievemente acida per stimolare la riproduzione.
Per attirare l’interesse della femmina, il maschio dà luogo a un cerimoniale caratterizzato da reiterati movimenti natatori e dallo spiegamento delle pinne.
Le uova vengono deposte presso le fronde delle piante o tra le radici di quelle galleggianti, nelle prime ore della mattina.
Per garantire una schiusa senza problemi estrarre i riproduttori dall’acquario.
Le larve vengono alla luce dopo 24 ore e diventano attivi a partire dal quinto, sesto giorno. Nutrirli con infusori o naupli d’artemia molto piccoli.
Durante il periodo riproduttivo il maschio cambia colorazione e le classiche bande nere si sbiadiscono quasi del tutto.
Nome scientifico
Barbus nigrofasciatus
Nome comune
Barbo rubino
Famiglia
Cyprinidae
Sottofamiglia
Cyprininae
Luogo di provenienza
Sri Lanka
Temperatura
20° – 26°
Valore dGH
Fino a 15°
Valore pH
Tra 6.0 e 6.5
Dimensioni
7 cm
Livello di nuoto
Medio e basso