Indice
In questa scheda spieghiamo come allevare Atyopsis Gabonensis in acquario.
Distribuzione geografica
Originario dell’africa equatoriale atlantica e in modo particolare del Camerum.
Dimorfismo sessuale
Non sempre è facile distinguere i sessi, ma la femmina presenta un addome più pronunciato del maschio.
Riproduzione
Difficilissimo farlo riprodurre in cattività, tanto è vero che non risultano esperienze in tal senso. In natura le larve passano attraverso diverse fasi planctoniche prima di diventare simili agli adulti. Durante il loro sviluppo necessitano di acqua salmastra.
Alimentazione
Filtra con i ventagli le particelle sospinte dall’acqua. Cercate magari di sbriciolare le pastiglie da fondo in maniera che riesca a nutrirsi nel modo che preferisce, altrimenti lo vedrete frugare nel fondale alla ricerca di cibo alternativo.
Descrizione
Risulta essere un animale molto pacifico che apprezza stare in piccoli gruppi, ma sopporta bene anche la solitudine. Di solito non supera i 15 cm di lunghezza e occupa la posizione di fondo possibilmente in direzione opposta della corrente, in modo tale da poter catturare le particelle in sospinte dalla corrente. La colorazione sembra essere molto variabile e cambia anche con l’età, da un azzurro brunastro, a nero, a grigio scuro fino al bianco. Presenta in maniera evidente il famoso ventaglio usato appunto per alimentarsi: collocato nelle estremità degli arti inferiori può essere usato anche come arma di difesa. Ogni due mesi circa è soggetto a mute di accrescimento durante le quali risulta molto vulnerabile.
Allevamento
Dovete allestire un acquario di almeno 50 litri con molte piante e anfratti. Temperatura 24 gradi, ph 7-7.5. Sapete già che ama sostare contro corrente per alimentarsi al meglio. E’ molto sensibile ai prodotti chimici, in particolare anti-alghe e anti-lumache e in genere ai prodotti contenenti il rame. Non compatibile con ciclidi e pesci notoriamente agressivi, nonchè con crostacei di taglia elevata e comportamento territoriale. Se ne consiglia invece l’aggiunta con pesci pacifici e tranquilli e magari anche con piccoli gamberetti altrettanto innocui.