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In questa scheda spieghiamo come allevare Astronotus Ocellatus o Oscar in acquario.
La specie domestica è di una colorazione rossa, mentre l’esemplare naturale ha una colorazione grigiastra marrone disseminata di chiazze variabili.
La bocca è grande, caratterizzata da labbra tumide.
La pinna caudale e anale mostrano un profilo più stretto nella sezione anteriore, la pinna caudale presenta contorni arrotondati e si sviluppa a forma di spatola.
Sono animali pacifici , caratteristica che però, viene a mancare del tutto nel periodo riproduttivo, quando il maschio si dedica allo scavo di piccole tane, e che difende strenuamente da eventuali intrusi.
Con l’avanzare dell’età il pesce diventa un po’ invadente e può mettere a soqquadro l’intero allestimento dell’acquario.
E’ possibile introdurli in un acquario di comunità con pesci grandi, anche se è meglio optare per una vasca monospecifica.
L’habitat deve essere caratterizzato da un fondale sabbioso dal notevole spessore, formazioni rocciose ben levigate, e oggetti di legno.
E’ assolutamente sconsigliato piantumare il substrato, poiché questa specie tende a sradicare i fusti delle piante con estrema semplicità, piuttosto ricorrere a piante galleggianti o a sassi con rivestimenti vegetali.
Si adattano a diverse condizioni idriche, tuttavia un buona filtrazione è indispensabile per depurare l’acqua dalle grosse concentrazioni di detriti derivanti dall’attività di scavo degli animali.
Distribuzione geografica
Bacini del Rio delle Amazzoni e dei fiumi Orinoco e Paraguay.
Riproduzione
Per stimolare la riproduzione occore acqua molle. La tenerezza dell’acqua può essere stemperata se le condizioni idriche sono esenti da sostanze inquinanti o impurità varie.
Quando i pesci raggiungono 10 cm di lunghezza, sono maturi sessualmente e si avviano verso il processo di accoppiamento.
La deposizione delle uova avviene sullle superfici rocciose levigate, preventivamente ripulite da cima a fondo.
Entrambi i riproduttori prestano minuziose cure parentali alla prole.
La fase iniziale della nutrizione delle larve fa perno sulla consumazione del sacco vitellino; quando i piccoli cominciano a muoversi nelle acque libere somministrare naupli di artemia o daphnie.
Nn di facile individuazione il dimorfismo sessuale, se non, durante le fasi della deposizione in cui la femmina mostra paleseente il suo organo depositore.
Alimentazione
Accetta diverse tipologie di mangime, ma abbiate l’accortezza di somministrare cibi di grandi dimensioni, calcolando la stazza di questo pesce.
Descrizione
Pesce famosissimo, conosciuto anche come Oscar. Territoriale soprattutto quando è in coppia per la riproduzione. In altri periodi, è relativamente tollerante nei confronti di altre specie altrettanto robuste. Raggiunge dimensioni notevoli, quasi 30 cm in acquario, maggiore lunghezza in natura. Presenta un corpo robusto e compatto con colorazione irregolare di macchie scure e color ruggine. La testa di solito è grigia con poco colore rosso e ha una grande bocca con labbra carnose. Le pinne sono funzionali piuttosto che decorative. La pinna dorsale e anale sono più larghe posteriormente e la pinna caudale è arrotondata e a forma di spatola. Risulta essere sicuramente uno dei pesci più amato dagli acquariofili a dispetto della sua rapida crescita e del grande appetito. Spesso il cibo viene dato con le mani, tanto da determinare una certa docilità del pesce, come fosse un vero e proprio animale domestico.
Allevamento
Ovviamente necessita un acquario grande, con un buon coperchio e ampi spazi liberi per il nuoto. Se includete le piante nell’allestimento, devono ovviamente essere robuste e protette, oppure artificiali. Il resto dell’arredamento deve essere comosto soprattutto da grossi ciottoli lisci e arrotondati e da pezzi di legni di torbiera. Le proprietà chimiche dell’acqua non sono cruciali, ma l’acqua deve essere ben filtrata.
Temperatura
24° – 28°
Valore dGH
2° – 25°
Valore pH
Tra 6.5 e 7.0
Dimensioni
35 cm
Livello di nuoto
Medio e basso