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In questa scheda spieghiamo come allevare Astacus Astacus in acquario.
Distribuzione geografica
Europa occidentale, centrale e orientale, in modo particolare in Scandinavia, Olanda, Polonia, Germania, Francia. Presente anche nei paesi balcanici lungo il Danubio fino alla Russia occidentale. Predilige laghi e corsi d’acqua ben ossigenati e acqua pulita, in quanto è molto sensibile all’inquinamento ambientale.
Dimorfismo sessuale
Maschio generalmente più grande.
Riproduzione
Questo crostaceo è poco prolifico e la crescita dei nuovi nati è abbastanza lenta. L’accoppiamento avviene in autunno, le uova fecondate vengono accudite e trasportate dalla femmina fino alla primavera. I piccoli assomigliano in tutto e per tutto agli adulti e sono già in grado di nutrirsi a dovere.
Alimentazione
Onnivoro: detriti, animali morti, lumache, insetti, predatore di piccoli pesci, larve e uova. Fate attenzione perchè è un ottimo mangiatore di piante, in particolare durante la fase dello sviluppo verso la maturità sessuale.
Descrizione
Risulta essere un animale prevalentemente notturno, in quanto durante il giorno preferisce rimanere nascosto tra i sassi o la fitta vegetazione. Fate attenzione perchè è abbastanza aggressivo nella fase adulta ed è un grande predatore. La colorazione del carapace è bruno-grigiastra tendente al rosso e presenta delle chele molto ben sviluppate e possenti. Raggiunge le discrete dimensioni di circa 20 cm.
Allevamento
Fate attenzione alla temperatura in quanto non sopporta acque troppo calde, mentre si trova perfettamente a suo agio in acque fredde quasi prossime allo zero. In ogni caso cercate di mantenere la temperatura al di sotto dei 21 gradi. Per il resto fornite acqua alcalina con ph tra 7-7.5 e soprattutto molto ben ossigenata. Assolutamente da allevare da solo in vasca dedicata.