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In questa scheda spieghiamo come allevare Anodonta Cygnea in acquario.
Distribuzione geografica
Specie diffusa in Europa in particolare nei corsi d’acqua lenti; presente anche in Italia nei corsi d’acqua che sfociano nell’Adriatico.
Dimorfismo sessuale
Sessi separati, dimorfismo sessuale non rilevabile.
Riproduzione
Fondamentale perchè questa specie si riproduca, è la consistenza della temperatura. Infatti, quando risulta idelae e favorevole, entrambi i sessi espellono uova e sperma e dal loro incontro si originerà una piccola larva. Questa trascorrerà molto tempo in superficie a contatto con le alghe per cibarsi di microrganismi addensati nelle zone circostanti. Appena formata del tutto precipiterà sul fondo assumendo le caratteristiche degli esemplari adulti.
Alimentazione
Nessuna annotazione in particolare: come tutti i bivalvi sono organismi filtratori e quindi si nutrono acquisendo le particelle di cibo in sospensione presente in acqua.
Descrizione
L’Anodonta Cygnea è un bivalve con forma della conchiglia tipicamente ovale e allungata. Le sue dimensioni possono variare molto, specialmente in acquario, ma spesso raggiungono anche i 20 cm. Di solito la colorazione della conchiglia è gialla-brunastra e si presenta abbastanza panciuta. Risulta bene evidente lo stato dell’accrescimento in quanto emergono gli accavallamenti dei cerchi concentrici aggiuntisi durante le fasi di crescita. L’interno invece è tipicamente madreperlaceo. E’ senza dubbio una specie molto particolare in quanto vive in corsi d’acqua lenti o addirittura stagnanti. Riesce a instaurarsi con la conchiglia molto bene nel terreno fangoso, a volte quasi completamente, facendo emergere solo i sifoni durante le fasi di filtrazione dell’acqua e di respirazione. La loro presenza è stata riscontrata anche in alcuni laghi e sembra anche a discrete profondità. In definitiva si tratta di un animale molto adattabile e altrettanto utile: è capace, se in salute, di filtrare quasi 40 lt di acqua l’ora. Si capisce bene come mai aiutino a mantenere la qualità dell’acqua a livelli buoni in acquario. Non solo: la loro attività di insabbiamento contribuisce a mantenere ossigenato il substrato ed evitare la formazione di zone anossiche. Sicuramente un ospite graditissimo in ogni acquario.
Allevamento
Ph 7-8,temperatura 20-26 gradi.