In questa scheda spieghiamo come allevare Acanthurus Leucosternon in acquario.
Famiglia: Acanturidi
Difficoltà: difficile
Nome italiano: pesce chirurgo dalla gola bianca.
Origine: Si trovano nell’oceano Indiano, dall’Africa all’Indonesia. Nuota a profondità fino a 25 metri.
Dimensioni: in natura fino a 30 cm, mentre in acquario raggiunge i 20 cm.
Ambiente naturale: scogliere coralline e zone rocciose in cui crescono abbondanti alghe di cui si nutrono.
Compatibilità: sì, con specie tranquille.
Caratteristiche: corpo alto e compresso ai lati. Il peduncolo caudale ha su ambo i lati una spina erettile. La livrea è azzurro intenso con muso nero, pinna pettorale gialla e fascia bianca che orna la gola; questi colori possono cambiare con lo stato d’animo.
Comportamento: aggressivo, necessita di molto spazio per nuotare. Di solito sono pesci solitari e stabiliscono il loro territorio in zone con poco movimento dell’acqua intorno alle barriere coralline. Difende aggressivamente il suo territorio e per questo sarebbe meglio che venga allevato da solo. E’ particolarmente intollerante verso i suoi simili ed è consigliato da inserire per ultimo in acquari di comunità. In natura, quando nei loro territori scarseggiano le alghe, formano dei grandi gruppi per invadere i territori degli altri pesci e per poter mangiare le alghe che si trovano in questi territori.
Alimentazione: E’ importante alimentare questo pesce con una buona varietà di cibi vivi, come piccoli crostacei, cibi congelati, ma soprattutto alimentare con mangime vegetale, verdura e spirulina. Meglio alimentare in piccole quantità più volte al giorno.
Consigli tecnici: la vasca deve essere ricca di nascondigli, l’illuminazione intensa e temperatura compresa tra i 25 e i 29 °C; pH: circa 8.
L’Acanthurus Leucosternon sono pesci che hanno bisogno di spazio per nuotare, posti in cui nascondersi e rocce su cui pascolare e nutrirsi di alghe ed un’ottima qualità dell’acqua.